News

Ultime novità e parole in libertà

Isla de Atlantide, 14 maggio

VERSO L’ESTATE

Che non si creda che qui stia arrivando l’estate. Sorrido. Perché è sempre estate ad Atlantide, o inverno, o quel che i sognatori sognano.
Tra pochi giorni cominceremo ad aprire i pacchi, e leggere quel che è intanto arrivato. Romanzi, soprattutto, e poesia. Timidi i teatranti e gli sceneggiatori. Ammetto, abbiamo già dato un’occhiata, non si poteva resistere alla curiosità, e ci sono delle cose interessanti, emozionanti. Ma lasciamo fare ai giurati il loro lavoro.
Ci sono dei capolavori? Lo speriamo ardentemente. Ci piacerebbe scoprire qualche tesoro, davvero.
Ai ritardatari – ci sono sempre – un invito a muoversi a spedire la loro opera: mancano solo poco più di due mesi alla chiusura del bando. Su, decidetevi, non siate perfezionisti. Pignoli e perfezionisti non abitano qui.

Uno di voi ci ha scritto “proprio il posto giusto per me”, e questo ci ha commosso. Ha capito che Atlantide è sì, incidentalmente anche un premio, ma prima di tutto un luogo non luogo, che solo chi sa capisce. E degli altri non c’importa nulla.
Poi, un giorno, vi racconteremo come sia nata Atlantide. C’entra una storia d’amore, e una terra lontana, e sogni. Come sempre.

Siamo sicuri che è una storia che vi piacerà…

Isla de Atlantide, 5 aprile

ARRIVANO

I testi, le opere, degli autori stanno arrivando. Che c’è nel postale? Di tutto: romanzi e poesie soprattutto. Romanzi storici, romanzi intimi, romanzi di ogni genere: storie dei Sognatori. Persimo racconti di fantascienza. E poesie, che sono storie dell’anima in quel particolare linguaggio simile alla musica. Bello. Ci piace. Scarse le opere teatrali, e le sceneggiature. Come mai? Eh! Quella è scrittura non da tutti, scrittura dell’anima, sempre, ma in particolare scrittura d’immagini. Vedremo che altro arriverà.

Perchè mettere un obolo per l’imbarco in Atlantide? La scelta è stata molto dibattuta qui in Atlantide: in genere non ci piacciono i contest con un costo di accesso, e non ci piaceva farne parte. Però abbiamo pensato che è una cifra piccolissima, e ci metteva al riparo dallo spam e dai burloni che infestano il web. Soltanto chi davvero ha intenzione di inviarci il suo sudato lavoro lo farà, e lo fa. Poi, le prossime edizioni, vedremo. Dipenderà anche da come andrà questa prima edizione. Infine, chi proprio non può, ma ha qualcosa di raccontare, è ugualmente accolto a braccia aperte.

Isla  de Atlantide, 1 marzo

AVVIO

Dai, su, lento ma continuo il Premio Atlantide si sta avviando, grazie agli autori che inviano le loro opere senza attendere l’ultimo minuto come si fa sempre. A loro il nostro ringraziamento per non ingolfare la giuria negli ultimi giorni.
Tra l’altro ora si ha più tempo di leggere con calma, e considerare attentamente i testi inviati. Si protrebbe dire:
“chi primo arriva meglio è letto”…

Isla de Atlantide, 7 febbraio

PREMI & CONCORSI ECC.

Un altro concorso! Da vattelapesca Atlantide? Ce n’era bisogno?
Ma certo che no. Eppure era un’idea che ci stuzzicava da un po’, proprio girando tra i vari concorsi sparsi per tutta Italia intitolati a questo o quel nome famoso.

Più che un concorso, o con l’occasione/scusa di un concorso, ci piaceva l’idea di un mondo fantastico, un mondo di Sogni per Sognatori, dove trovarsi e dove raccontarsi storie, come fossimo là rintanati sfuggendo alla Peste. Un mondo di parole e immagini, e di trepidanti creatori che parlano sottovoce.
Ci proviamo?
“Memento audere semper” diceva qualcuno, e ci stiamo provando. In piccolo, piccolissimo, non promettendo nulla che non possiamo mantenere, ma ci proviamo a ricreare Atlantide della mente, del sogno, e raccogliervi i Sognatori. Quegli stessi che in un libro famoso erano gli unici capaci di rendere possibili i viaggi interstellari, i viaggi nel tempo.

Quindi ecco Atlantide.at. Intanto un luogo – per quanto della fantasia – poi un titolo, tanta immaginazione, e un Premio Atlantide per provare a raccogliere nuovi amici e amiche, poi chissà…
Abbiamo grandi progetti, anche esagerati, ma è normale tra i sognatori, no? Eppure è così che l’impossibile diventa possibile.
Dipende anche da voi. Dipende da quanti ancora là fuori per le strade del mondo sognino davvero, e quanti vogliano intraprendere un viaggio.
Nemmeno noi sappiamo davvero per dove, ma non è questo il bello? Anche il giro del mondo inizia con un primo passo vero l’ignoto al quale fanno seguito tutti gli altri. E noi quel primo passo l’abbiamo fatto.

Vedremo assieme che succederà…

Torna in alto